Con la modifica approvata ci sarà una ripartizione più equa del Payback farmaceutico. Negli ultimi quattro anni, la normativa vigente ha prodotto per l’Abruzzo un mancato introito di circa 80 milioni di euro complessivi
ROMA – L’iniziativa di revisione del meccanismo del Payback farmaceutico promossa dal Presidente della Regione Marco Marsilio all’interno della Conferenza delle Regioni è stata approvata. In vigore dalla Finanziaria 2019, la normativa aveva prodotto, negli ultimi quattro anni, evidenti sperequazioni tra le Regioni italiane.
La proposta di Marsilio, approvata con il solo voto contrario della Lombardia, ripristina una modalità di ripartizione più equa e rispettosa della normativa nazionale. Secondo questa normativa, le Regioni che sforano il tetto di spesa devono farsi carico del 50% della spesa. Tuttavia, con la modifica introdotta dal Governo Conte, molte Regioni hanno dovuto contribuire fino al 75%, mentre alcune hanno ricevuto più rimborsi della spesa sostenuta, realizzando un ingiusto guadagno.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, trasmetterà oggi stesso in Conferenza Stato-Regioni il testo della norma approvata, chiedendo al Governo di individuare il primo veicolo normativo utile per farla entrare in vigore in tempo utile affinché l’AIFA determini il riparto dell’anno scorso con i nuovi criteri. Grazie a questa nuova ripartizione, la Regione Abruzzo riceverà dal Payback farmaceutico non meno di dieci milioni di euro aggiuntivi rispetto a quanto avrebbe ricevuto con l’attuale normativa.
Negli ultimi quattro anni, la normativa vigente ha prodotto per l’Abruzzo un mancato introito di circa 80 milioni di euro complessivi.