Il consigliere Mariani e il sindaco Persia: «Migliorare la programmazione dei lavori così da ridurre i disagi per i residenti e non»
CROGNALETO – Già da ieri mattina si sono registrati notevoli disagi sulla S.S. 80, nel tratto tra Crognaleto e L’Aquila, noto come “Passo delle Capannelle”, a causa della presenza di numerosi cantieri e semafori che regolano il traffico. La situazione, secondo il consigliere regionale Sandro Mariani e il sindaco di Crognaleto Orlando Persia, è destinata a peggiorare dal domani, 14 ottobre, quando inizieranno i lavori al Traforo del Gran Sasso, con un senso unico alternato che consentirà il passaggio per soli cinque minuti ogni mezz’ora, aumentando la pressione sulla statale.
Mariani ha espresso preoccupazione e ha sollecitato una gestione coordinata tra Regione, Autostrade e Anas, chiedendo il rinvio dei lavori meno urgenti sulla S.S. 80 per facilitare la circolazione durante i lavori al Traforo. Anche Persia ha evidenziato le difficoltà già presenti, con dieci cantieri attivi che rallentano il traffico tra Montorio al Vomano e Crognaleto. La situazione rischia di diventare insostenibile con l’avvio del senso unico alternato al Traforo, trasformando la S.S. 80 in un “collo di bottiglia” per chi si sposta tra Teramo e L’Aquila.
Il Sindaco ha già richiesto al Prefetto e alla Regione una migliore programmazione del traffico sulla statale per evitare il sovraccarico e garantire la sicurezza degli automobilisti. Mariani ha infine ribadito la necessità di concludere i cantieri esistenti sulla S.S. 80 prima dell’inizio degli interventi più complessi al Traforo, che potrebbero durare anni, per garantire un’alternativa sicura e senza interruzioni.