Tra i premiati di quest’anno figurano Stefania Battistini, Simone Traini, Fabio Tonacci, Andrew Spannaus, Gabriele Micalizzi e Mauro Galligani
FRANCAVILLA AL MARE – Nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, a Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, si è tenuta la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio nazionale dedicato al reportage di guerra, intitolato ad Antonio Russo. L’evento è stato presentato da Luca Telese, direttore del quotidiano Il Centro. Questo prestigioso riconoscimento è stato consegnato a diverse figure di spicco del giornalismo, che si sono distinte per il loro contributo nel raccontare la realtà dei conflitti.
Tra i premiati di quest’anno figurano Stefania Battistini (Tv), Simone Traini (operatore Tv), Fabio Tonacci (carta stampata), Andrew Spannaus (podcast), Gabriele Micalizzi (fotografia) e Mauro Galligani, che ha ricevuto un premio alla carriera. Durante la cerimonia, i premiati hanno ricordato Russo come un modello per tutti i corrispondenti di guerra. Ospite speciale Michele Placido, il quale ha recitato l’Ode alla Pace.
Il direttore Luca Telese ha detto: “Antonio aveva la capacità di mischiarsi con le persone vittime dei conflitti raccontando la verità, oltre all’informazione mainstream”.
Giornalista di Radio Radicale, Antonio Russo era originario di Francavilla al Mare ed è stato ucciso a Tbilisi nell’ottobre del 2000. Il giornalista aveva documentato con video testimonianze le atrocità e le torture commesse dalle forze russe sulla popolazione civile cecena.
“A me ha commosso, non mi capitava da tempo. Ha messo la sua vita nella vita degli altri. Lui è riuscito a fare inchiesta soffrendo con loro. Mi ha commosso perché questo è il giornalismo ideale”, ha detto la giornalista Stefania Battistini.