Nel frattempo, due giorni fa, la squadra mobile della questura di Chieti ha eseguito il sequestro dello stabilimento
CHIETI SCALO – Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, si sono riattivati alcuni focolai presso lo stabilimento Mag.Ma, situato nella zona industriale di Chieti Scalo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire nuovamente, a distanza di giorni dall’incendio iniziale, per tenere sotto controllo la situazione. La causa principale di questa ripresa delle fiamme è da ricercare nei carboni ardenti e nei materiali infiammabili presenti sotto i solai crollati dell’edificio.
Lo stabilimento, specializzato nel trattamento di rifiuti industriali e nel recupero di plastica e cellulosa, era stato teatro di un imponente incendio, le cui fiamme, alte e accompagnate da densi fumi, avevano richiesto l’intervento prolungato di numerose squadre dei vigili del fuoco.
In seguito all’incidente, sono stati effettuati controlli sull’aria per verificare l’eventuale presenza di sostanze nocive, ma dalle analisi finora condotte sembra emergere una situazione rassicurante per la qualità dell’aria. Nel frattempo, due giorni fa, la squadra mobile della questura di Chieti ha eseguito il sequestro dello stabilimento, mentre le indagini continuano per chiarire le cause del disastro e valutare eventuali responsabilità.