L’imputato avrebbe aggredito la convivente con pugni e schiaffi alla testa, insulti e minacce di morte
CHIETI – Un uomo di 43 anni, originario della Romania, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale di Chieti per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna. La sentenza è stata emessa dal giudice Enrico Colagreco, che ha riconosciuto la gravità dei comportamenti violenti dell’uomo.
Secondo le accuse, l’imputato avrebbe aggredito la convivente con pugni e schiaffi alla testa, accompagnando le violenze fisiche con insulti e minacce di morte. La donna era stata costretta a svolgere le attività domestiche più pesanti sotto minaccia, subendo inoltre un morso al naso che le aveva provocato la frattura delle ossa.
Oltre alla pena detentiva, l’uomo è stato interdetto dai pubblici uffici per un periodo di cinque anni. Il pubblico ministero Natascia Troiano aveva inizialmente chiesto una condanna a due anni e sei mesi, ma la gravità delle lesioni e degli abusi ha portato a una pena più severa.