“Il sindaco non ci ha avvisati tempestivamente”, ha detto il Dg Schael. “Il Comune ha fatto tutto quello che un’Amministrazione può e deve fare”, ha risposto il primo cittadino Diego Ferrara
CHIETI – La ASL Lanciano Vasto Chieti, attraverso una lettera ufficiale inviata dal direttore generale Thomas Schael al prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha espresso un formale disaccordo nei confronti del sindaco Diego Ferrara in merito alla gestione dell’incendio avvenuto il 30 settembre presso lo stabilimento della MagMa Spa a Chieti Scalo.
Schael ha comunicato la creazione di una task force per affrontare la situazione, ma ha criticato la mancanza di tempestività nelle comunicazioni da parte del Comune. “Spiace rilevare che il sindaco non abbia provveduto ad avvisare la ASL tempestivamente. Solo alle 22:58 dello stesso giorno ho contattato direttamente il sindaco per ottenere informazioni sull’incidente”, ha scritto Schael, sottolineando come nonostante un accordo verbale per aggiornare la ASL, l’informazione sia stata trasmessa solo il giorno seguente, durante una riunione in prefettura.
Secondo il direttore generale, questa carenza di comunicazione ha impedito alla ASL di attivarsi tempestivamente e di collaborare efficacemente con le altre istituzioni coinvolte nell’emergenza. Ha inoltre criticato un’ordinanza del Comune che vietava l’uso dei condizionatori d’aria e richiedeva la sostituzione dei filtri, definendola una misura adottata senza consultare la ASL o altre autorità competenti.
Di fronte a queste critiche, il sindaco Diego Ferrara ha risposto manifestando il suo stupore per le accuse mosse dal direttore della ASL. “Ho letto non senza sconcerto la lettera in cui il direttore generale della ASL di Chieti Thomas Schael attribuisce a me la colpa di non aver avvisato tempestivamente la ASL e gli altri enti competenti dell’incendio sviluppatosi a Chieti Scalo. Ho poi letto con maggiore sconcerto ancora, tale lettera sulla stampa, evidentemente resa pubblica dall’estensore nel goffo e grave tentativo di delegittimazione davanti al Prefetto di quella che, volente o nolente Schael, è e resta la massima autorità sanitaria sul territorio cittadino. Sull’incendio alla MagMa il Comune ha fatto tutto quello che un’Amministrazione può e deve fare sul tema e lo ha fatto in sinergia con le autorità competenti, come più volte è accaduto a Chieti negli anni del mio mandato da sindaco, in nome della grande responsabilità che ciò concerne e della serietà richiesta dal ruolo e dal caso, specie se riguarda la pubblica incolumità”, ha dichiarato Ferrara.
Ferrara ha poi criticato la gestione della sanità locale da parte della ASL, evidenziando come l’ente abbia accumulato un disavanzo considerevole negli ultimi tre anni, mettendo a rischio servizi e prestazioni sanitarie. “Non mi sottrarrò a un confronto diretto con il DG se il caso lo riterrà, né a una riscontro formale alla sua missiva, per rimarcare non solo la mia buona fede, ma le responsabilità di cui mi sono fatto carico per il bene comune e che dovrebbero riguardare tutti coloro che hanno ruoli sensibili e delicati, specie in ambito sanitario. Il mio auspicio è che la prossima volta il DG si accorga dei fatti gravi che accadono nel territorio dove opera e risiede, com’è accaduto a tutti coloro i quali si sono subito attivati per spegnere le fiamme e darsi da fare a Chieti Scalo”, ha concluso Ferrara.