Edilizia, in Abruzzo crescono gli investimenti nel settore delle costruzioni

3 Ottobre 2024
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D’Annuntiis: “I numeri dimostrano che la strada tracciata è quella corretta e noi saremo sempre a sostegno di chi dimostra capacità imprenditoriale”

PESCARA – Il settore dell’edilizia pubblica in Abruzzo ha registrato risultati positivi nel 2023, con un incremento del 5,3% negli investimenti. E’ quanto emerge dai dati presentati dal presidente regionale dell’Ance, Enrico Ricci, al presidente della Regione, Marco Marsilio. Un successo, secondo il Governatore, attribuibile sia all’azione del Governo che agli sforzi della Regione, in particolare nella ricostruzione post-sisma. Nonostante le critiche alle scelte governative, sottolinea Marsilio, i dati mostrano che l’Abruzzo ha superato la media nazionale.

Nel primo semestre del 2024, i dati continuano a essere positivi, con un aumento dei lavoratori, delle imprese e della massa salari. Una crescita importante rispetto al 2023. Le ore lavorate sono aumentate da 13.913.727 a 15.212.527, i lavoratori da 20.453 a 22.669, le imprese da 3.733 a 3.790 e la massa salari da 149.203.084 a 166.624.794.

La tendenza positiva investe anche il settore delle opere pubbliche con un aumento del 20,5 % della spesa in conto capitale per i comuni e un aumento quasi del 50% dei valori dei bandi di gara per lavori pubblici.

L’assessore ai Lavori pubblici, Umberto D’Annuntiis, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando che la crescita ha portato anche a un aumento dei posti di lavoro. “Abbiamo ancora nelle orecchie il presagio delle sciagure di chi accusava il centrodestra di distruggere il settore, anche per colpa delle scelte del Governo legate al superbonus – ha detto D’Annuntiis -. I numeri dimostrano il contrario, i costruttori hanno fatto sinergia con il Governo nazionale, compresa quella di delimitare nel tempo e nello spazio l’utilizzo del superbonus per la ricostruzione sismica”.

“Anche l’FSC ha rappresentato la programmazione cardine fino al 2027 e attraverso gli interventi previsti si può ragionevolmente prevedere il mantenimento del dinamismo economico e dei livelli occupazionali – ha concluso D’Annuntiis -. Stesso dinamismo si riscontra anche per gli interventi sulla difesa del suolo in virtù delle risorse messe a disposizione dal governo e dalla regione stessa. La strada tracciata è quella corretta e noi saremo sempre a sostegno di chi dimostra capacità imprenditoriale”.

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