Le centraline fisse presenti nei centri urbani di Pescara, Chieti e nelle zone circostanti non hanno registrato picchi significativi di contaminanti come il benzene
PESCARA – La rete di monitoraggio della qualità dell’aria nell’area metropolitana Chieti-Pescara non ha rilevato superamenti dei limiti di inquinamento nelle ultime 24 ore, a seguito degli incendi che hanno colpito le aziende Kemipol a Scerne di Pineto e Mag.Ma a Chieti Scalo. Secondo i dati dell’ARTA, le centraline fisse presenti nei centri urbani di Pescara, Chieti e nelle zone circostanti non hanno registrato picchi significativi di contaminanti come il benzene.
In particolare, le misurazioni effettuate dalla centralina di via Firenze a Pescara hanno evidenziato una concentrazione di benzene pari a 0,5 microgrammi per metro cubo (µg/m³) tra le 14:00 del 30 settembre e le 14:00 del giorno seguente, un dato in linea con la media settimanale di 0,3 µg/m³ e ben al di sotto del limite annuo di 5 µg/m³ stabilito per la protezione della salute umana. Anche l’analisi della direzione dei venti e delle condizioni atmosferiche conferma che i composti prodotti dagli incendi non hanno avuto un impatto rilevante sulle aree distanti dai roghi.