Aveva 51 anni e da 16 mesi lottava contro un grave forma di tumore al cervello. Masci e Santilli: “Una grande perdita, dal punto di vista umano e professionale”
PESCARA – “Una grande perdita, dal punto di vista umano e professionale”. Sono le parole del sindaco Carlo Masci e del presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli, affranti per la scomparsa dell’ingegner Andrea Veschi, 51 anni, Responsabile del Servizio Manutenzione Edilizia Scolastica (Settore Mobilità, Edilizia Scolastica e Verde) del Comune dal 2021, morto dopo una lunga malattia.
Il sindaco e il presidente del Consiglio esprimono il cordoglio della Giunta, del Consiglio e di tutti i dipendenti del Comune di Pescara, addolorati e sgomenti di fronte a questo lutto. “Era una bella persona, sempre cordiale e sorridente, professionalmente competente e sempre presente, molto attaccato al suo lavoro. Un uomo brillante, che lavorava con il sorriso e che non ci ha mai fatto mancare il suo supporto. Un professionista di cui sentiremo la mancanza, dopo aver coltivato la speranza che potesse superare la malattia”.
Veschi ha lavorato a Palazzo di città prima nel settore Attività edilizia e attività produttive, nel 2017, e poi è stato responsabile del servizio Progettazione, esecuzione e collaudo (Settore Lavori pubblici, progettazione strategica, viabilità e verde), da gennaio 2018 al 2021, ma prima ancora è stato funzionario al Dipartimento della Protezione civile (Presidenza del Consiglio dei ministri) e ha lavorato in Regione Abruzzo. “Alla madre, alla figlia, ai famigliari tutti e agli amici di Andrea va il nostro abbraccio. Andrea lascia un vuoto, la sua mancanza si sentirà negli uffici del Comune e ricorderemo con affetto il suo sorriso”, concludono Masci e Santilli. I funerali domani a Chieti, dove Veschi viveva con la madre.