G7 Siracusa, arrosticini superstar nello stand Abruzzo

30 Settembre 2024
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Gli chef abruzzesi hanno cucinato oltre mille arrosticini al giorno, una prova inequivocabile del grande apprezzamento per questo prodotto tipico della terra d’Abruzzo

PESCARA – Arrosticini di pecora superstar nello stand abruzzese nell’ambito dell’Expo del G7 dell’Agricoltura e della Pesca che si è concluso ieri a Siracusa: nel corso della settimana dell’evento collaterale al G7 gli chef abruzzesi hanno cucinato oltre mille arrosticini al giorno, una prova inequivocabile del grande apprezzamento per questo prodotto tipico della terra d’Abruzzo. Un appeal che ha fatto presa non solo sul pubblico che ha animato l’ampio e accattivante spazio allestito dalla Regione Abruzzo, ma anche sulle molte personalità che hanno fatto visita allo stand che si trova nella strategica posizione vicino al Castello dell’isola di Ortigia dove si è svolto l’evento mondiale.

A tale proposito, molti importanti rappresentanti istituzionali prima della cena di gala del G7, come aperitivo, hanno bevuto un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo e gustato alcuni arrosticini: tra questi il commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, i sottosegretari al Masaf Giacomo La Pietra e l’aquilano Luigi D’Eramo, e il presidente dell’Ice (Istituto per il commercio estero), Matteo Zoppas.

“Siamo felici che, in una vetrina mondiale di straordinaria importanza, i tanto amati arrosticini abbiano confermato un primato di gradimento che abbiamo riscontrato negli ultimi anni in tutte le tappe nazionali ed internazionali del piano di promozione dell’agrifood sostenibile, messo in campo dalla Regione – spiega il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente -. E questo sia da parte del pubblico sia da parte delle personalità che ci hanno fatto visita. Ma nella trasferta siciliana sono state celebrate anche le altre eccellenze enogastronomiche abruzzesi, come ad esempio, vino, olio, tartufo, zafferano, ventricina, formaggi e dolci tipici”. La spedizione abruzzese è stata organizzata per conto della Regione, dall’Azienda regionale per le attività produttive (Arap) come braccio operativo dell’Ente regionale.

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