Saranno 42km che coinvolgeranno tutta la città di Pescara con oltre 1500 atleti iscritti
PESCARA – La Maratona Dannunziana torna a Pescara il 28 e 29 settembre 2024, anticipata rispetto alle solite date. L’evento coinvolgerà 1.500 atleti in diverse gare, tra cui la maratona, mezza maratona e altre attività come camminate metaboliche e passeggiate inclusive. La maratona avrà inizio domenica 29 da Piazza Salotto alle 9:30. Sabato ci saranno eventi come l’Ultrabeach e la Passeggiata Inclusiva con SOS Autismo. Presenti alla conferenza stampa il sindaco Carlo Masci, l’assessore allo sport Patrizia Martelli, e varie associazioni come LILT, Isav e SOS Autismo. L’evento promuove sport, salute e inclusione, con benefici economici per la città.
La 24ª edizione della Maratona Dannunziana a Pescara rappresenta un appuntamento sportivo in costante crescita, l’unico che ha mantenuto la sua continuità anche durante il periodo della pandemia. Oltre alla maratona e mezza maratona, entrambe gare agonistiche del circuito Uisp, l’evento include anche la Ten & Half, una corsa non competitiva di 10,5 km, e gare per bambini, creando un’atmosfera di festa per le famiglie. Sabato, oltre alla Passeggiata Inclusiva con l’Associazione SOS Autismo, che riunisce 150 famiglie, si aprirà il Villaggio della Maratona in Piazza della Rinascita, arricchito dalla partecipazione di associazioni di volontariato come LILT, che promuove la prevenzione del cancro al seno.
Il sindaco Carlo Masci ha sottolineato l’importanza dello sport per Pescara e il beneficio economico che questo evento porta alla città, nonostante i disagi legati alla chiusura temporanea di alcune strade. L’assessore Patrizia Martelli ha ribadito l’impegno per l’inclusione e la prevenzione attraverso lo sport, e ha annunciato la partecipazione di atleti di rilievo come Luca Pirani e Giulia Ranzuglia per la maratona, e di top runner come Lorenzo Dell’Orefice e Alessio Bisogno per la mezza maratona.
L’evento, supportato da volontari e studenti locali, prevede anche una forte campagna informativa sul traffico e un invito alla cittadinanza a partecipare attivamente. Inoltre, la LILT, promotrice della prevenzione, ipotizza di avviare uno studio per verificare l’impatto positivo dello stile di vita sano degli atleti sulla prevenzione delle malattie.