L’Aeroporto d’Abruzzo si prepara ad accogliere voli intercontinentali grazie ai lavori di prolungamento della pista, che porteranno la lunghezza totale a quasi tre chilometri. L’intervento, del valore di 5,3 milioni di euro, è stato avviato dopo la bonifica degli ordigni bellici e sarà completato entro gennaio 2025
PESCARA – Sono ufficialmente iniziati i lavori di prolungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo, un progetto da 5,3 milioni di euro che permetterà allo scalo di accogliere voli intercontinentali dal Sud America entro gennaio 2025. L’annuncio è stato dato dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis.
La prima fase dei lavori prevede la realizzazione di una nuova recinzione e di una strada perimetrale, oltre allo scoticamento e alla stabilizzazione del terreno, e alla costruzione di una nuova condotta consortile. Queste operazioni, che si protrarranno fino a fine ottobre, non influiranno sulla funzionalità dello scalo né sull’accoglienza per il G7. In alcune fasi, l’impresa lavorerà anche di notte per rispettare i tempi previsti.
Il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione sta monitorando l’intervento dal punto di vista finanziario e amministrativo. Secondo il cronoprogramma, i lavori di collegamento della nuova pista con quella esistente dureranno 120 giorni consecutivi, con una conclusione prevista per fine gennaio 2025. Tuttavia, condizioni meteorologiche avverse o eventi imprevisti potrebbero influire sui tempi di completamento.
L’Assessore Umberto D’Annuntiis ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, rispondendo alle critiche di chi sosteneva che il progetto non sarebbe mai partito. «Questa giunta regionale lavora, dal suo insediamento, per fare in modo che l’Aeroporto d’Abruzzo sia sicuro e funzionale, rispondente alle esigenze dei cittadini», ha dichiarato D’Annuntiis.