Assolti tutti gli imputati per l’esplosione alla Esplodenti Sabino di Casalbordino: il fatto non sussiste

26 Settembre 2024
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La Sabino Esplodenti di Casalbordino

Il fatto avvenne il 21 dicembre 2020 e causò la morte di tre lavoratori: Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo

CASALBORDINO – Sono stati assolti con formula piena tutti gli imputati nel processo relativo all’esplosione avvenuta il 21 dicembre 2020 presso lo stabilimento della Esplodenti Sabino di Casalbordino, che causò la tragica morte di tre lavoratori: Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo. Il processo si è svolto presso il Tribunale di Vasto con rito abbreviato e la sentenza è stata pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare Anna Rosa Capuozzo.

Gli imputati, tra cui il presidente del consiglio di amministrazione della Esplodenti Sabino Spa, Gianluca Salvatore, insieme ai membri del Cda Sabino, Massimo e Marco Salvatore, il direttore dello stabilimento Giustiniano Tiberio, il responsabile della sicurezza Stefano Stivaletta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Paolo Iocco e il capo reparto Carlo Piscopo, erano accusati di cooperazione colposa in omicidio colposo. Tuttavia, il giudice ha stabilito che il fatto non sussiste, assolvendo di conseguenza tutti gli imputati. Nella stessa sentenza, il giudice ha escluso anche la responsabilità della società Esplodenti Sabino Spa per quanto riguarda gli illeciti amministrativi contestati.

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