Il primo cittadino dovrà risarcire la parte offesa di 5 mila euro e coprire anche le spese legali. L’opposizione chiede le dimissioni
TOLLO – Angelo Radica, sindaco della città, è stato condannato dalla Corte d’Appello dell’Aquila al risarcimento del danno morale per diffamazione nei confronti di un cittadino. La condanna conferma la sentenza emessa in primo grado dal tribunale di Ortona e riguarda una serie di scontri verbali avvenuti sui social. Oltre al risarcimento di 5 mila euro a favore del cittadino offeso, Radica dovrà coprire anche le spese legali. La notizia è stata diffusa dal gruppo consiliare di opposizione Tollo Rinasce, composto da Ettore Leve, Filomena Mariani e Bruno Pagnanelli: “Chiediamo formalmente le dimissioni immediate!”.
La vicenda giudiziaria ebbe origine quando lo stesso Radica citò in giudizio un cittadino per presunta diffamazione. Tuttavia, il tribunale di Ortona respinse l’accusa, accogliendo la difesa del cittadino che, a sua volta, sostenne di essere stato diffamato dal sindaco attraverso post pubblicati su Facebook. Secondo la sentenza, il sindaco aveva rivolto insulti pesanti al cittadino, descrivendolo con termini come “cittadino fantasma”, “cretino patentato”, “pessimo cittadino” e altre espressioni.