Dissesto idrogeologico, l’Abruzzo si unisce alla campagna UE per il risanamento post-terremoto

24 Settembre 2024
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Grazie a un investimento di 13 milioni di euro dai Fondi europei, l’Abruzzo ha completato opere di risanamento in diversi comuni del cratere sismico

PESCARA – La Regione Abruzzo ha aderito alla campagna di comunicazione promossa dalla Commissione Europea per commemorare i terremoti del 2016 e 2017. L’iniziativa, che coinvolge anche Umbria e Marche, mira a evidenziare l’importanza degli interventi di risanamento idrogeologico realizzati grazie ai Fondi europei, in particolare il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La campagna è partita con una serie di post sui social media della Commissione Europea e delle regioni partecipanti, inclusa l’Abruzzo. I contenuti mostrano immagini del ‘prima’ e ‘dopo’ gli interventi, sottolineando i risultati concreti e l’impatto positivo sulla sicurezza e il benessere delle comunità locali.

Grazie a un investimento di 13 milioni di euro dai Fondi europei, l’Abruzzo ha completato opere di risanamento in diversi comuni del cratere sismico. Tra i progetti più rappresentativi ci sono quelli a Castelli, Civitella del Tronto e Pizzoli. A Castelli, è stata messa in sicurezza una frana che isolava il borgo, noto per la sua tradizione ceramica. A Civitella del Tronto, è stata consolidata la rupe che sorregge il borgo e la storica Fortezza. A Pizzoli, sono state contenute le colate di fango e detriti provenienti dal Monte Marine, riducendo il rischio per le abitazioni e le attività economiche locali.

Gli interventi in Abruzzo rappresentano un modello di cooperazione istituzionale e dimostrano come sia possibile trasformare un territorio vulnerabile in un luogo più sicuro e resiliente. La campagna della Commissione Europea valorizza questi risultati e sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza degli investimenti nella prevenzione.

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