La sostituzione integrale degli impianti raddoppierà la potenza generata dalle pale eoliche con un quarto delle pale attualmente presenti
CASTIGLIONE MESSER MARINO – Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha partecipato alla presentazione dei lavori di ricostruzione di quattro impianti Edison nell’alto vastese. L’intervento prevede la rimozione di 67 turbine e l’installazione di 18 di nuova generazione, aumentando la produzione media del 174% a 125 GWh all’anno. Un intervento che consentirà di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 46.000 famiglie ed eviterà l’emissione di circa 54.000 tonnellate di CO2 all’anno.
I Comuni interessati sono Monteferrante, Montazzoli e Roio del Sangro. Marsilio ha spiegato che la sostituzione integrale degli impianti raddoppierà la potenza generata dalle pale eoliche con un quarto delle pale attualmente presenti. Al termine dei lavori, previsti per la fine del 2025, ci saranno solo 18 pale distribuite su tre comuni confinanti.
Marsilio ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra l’impresa e i territori ospitanti, che hanno tratto enormi benefici dagli insediamenti. “Oggi sia le amministrazioni locali che i residenti guardano al futuro con ancora maggiore fiducia proprio perché viene eseguito un importante lavoro di sostituzione – ha sottolineato Marsilio -. Si tratta di un raddoppio della potenza di energia elettrica prodotta che andrà a servire quasi 50.000 utenze con un quarto circa degli impianti esistenti. C’è anche un netto miglioramento dal punto di vista paesaggistico e ambientale – ha sottolineato Marsilio -, con la restituzione di parti di territorio alla cittadinanza ed ai Comuni oltre ad un passo in avanti significativo verso il raggiungimento degli obiettivi che ci vengono dati in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Presenti all’evento anche il consigliere regionale Nicola Campitelli, il direttore generale Antonio Sorgi, i sindaci dei Comuni dell’Alto Vastese e l’amministratore delegato di Edison Rinnovabili Fabio Lamioni. I lavori di repowering consentiranno di raddoppiare l’energia rinnovabile a disposizione della rete e dei clienti, riducendo di oltre il 73% il numero di aerogeneratori sui crinali montani del Sangro. L’intervento durerà circa un anno e porterà alla dismissione di 67 turbine.