Il convegno ha visto la partecipazione del direttore generale della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, e del Rettore dell’Università G.d’Annunzio, Liborio Stuppia
CHIETI – Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, hanno partecipato al convegno su “Innovazione e sostenibilità in sanità” presso l’Università di Chieti, organizzato dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Marsilio: “Abruzzo fuori dalla marginalità nella ricerca scientifica”
Durante il convegno, il presidente Marsilio ha sottolineato l’importanza dell’innovazione nella sanità abruzzese. “Abbiamo approvato la nuova rete ospedaliera territoriale, permettendo a tutte le Asl abruzzesi di fare programmazione. Crediamo molto nell’innovazione e abbiamo ospitato personalità internazionali per discutere dei passi avanti necessari per creare centri di ricerca in Abruzzo. Dobbiamo uscire dalla marginalità che ha caratterizzato la sanità e la ricerca scientifica applicata nella regione,” ha dichiarato Marsilio.
Marsilio ha anche evidenziato gli investimenti nella digitalizzazione della sanità, come il cambio del medico tramite cellulare e le prenotazioni delle visite specialistiche attraverso una piattaforma telematica. “Questi servizi dimostrano che l’Abruzzo ha superato l’analfabetismo digitale e si pone all’avanguardia rispetto a regioni con una reputazione tecnologica più avanzata,” ha aggiunto.
Verì: “Innovazione tecnologica per una sanità sostenibile”
L’assessore Verì ha espresso preoccupazione per i costi elevati della sanità, sottolineando che l’innovazione tecnologica e digitale è la chiave per una sanità sostenibile. “Abbiamo ottenuto risultati importanti nella digitalizzazione della sanità, come la ricetta dematerializzata e la possibilità di prenotare visite e visualizzare referti online. C’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla strada giusta,” ha concluso Verì.
Il convegno ha visto la partecipazione del direttore generale della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, e del Rettore dell’Università G.d’Annunzio, Liborio Stuppia.