Nel suo intervento dedicato all’industria manufatturiera il Presidente di Confimi, Paolo Agnelli, ha evidenziato il ruolo cruciale delle medie imprese italiane nell’economia del Paese
PESCARA – Durante l’Abruzzo Economy Summit, in corso a Pescara, il Presidente di Confimi Industria, Pierpaolo Agnelli, ha evidenziato il ruolo cruciale delle medie imprese italiane nell’economia del Paese. Aziende che, grazie a una produttività superiore del 20% rispetto ai principali concorrenti europei, sono riuscite ad aumentare l’occupazione del 40%, mentre nelle grandi imprese l’occupazione è calata del 13%.
Un futuro promettente, ma sfide impegnative
“I numeri che abbiamo rilevato ci fanno essere fiduciosi,” ha dichiarato Agnelli, “ma non possiamo dimenticare che le aziende italiane affrontano un carico fiscale e contributivo elevato – 59,1% rispetto alla media europea del 38,9% – e un costo dell’energia superiore rispetto ad altri Paesi dell’UE.” Nonostante queste difficoltà, le medie imprese italiane mostrano grande adattabilità e innovazione, qualità essenziali per affrontare le sfide future.
Obiettivi europei e protezione delle risorse
Confimi Industria ribadisce l’importanza di seguire gli obiettivi europei, come ridurre le emissioni, promuovere il riciclo e ricostruire le catene di approvvigionamento. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale proteggere l’accesso alle risorse e garantire che il materiale non venga acquistato da altri paesi per usi propri. “È necessario difendere, tutelare e valorizzare le medie imprese,” ha concluso Agnelli, “perché sono capaci, per storia, struttura e competenze imprenditoriali, di fare la differenza in campo economico, in Italia e in Europa.”