La nomina di Fitto alla vicepresidenza della Commissione europea è una vittoria anche per l’agricoltura regionale e provinciale. A confermarlo è il presidente dell’associazione LAia cui sono scritte decine di aziende anche nell’aquilano
L’AQUILA – “La nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione europea è una vittoria anche per gli agricoltori e in particolar modo per i coltivatori delle 4 province abruzzesi”. Così ha dichiarato il coordinatore dell’associazione ‘L’Abruzzo in agris’, Marco Finocchio, sulla nomina a vicepresidente dell Commissione Ue di Raffaele Fitto.
L’associazione raccoglie oltre 200 aziende impegnate nel settore primario della regione e concentrate, in particolar modo, anche in Marsica, in Valle Peligna e in tutto il resto della provincia aquilana. “Il ruolo dell’Italia, con Fitto nell’esecutivo europeo, andrà a rafforzare la competitività dell’agricoltura e siamo convinti che, con lui al governo dell’Europa, saranno importanti i passi avanti che si faranno nell’ambito della Politica agricola comune (Pac) e dei sostegni alle aziende. Puntiamo al miglioramento di questi ambiti che fanno capo al nuovo commissario all’agricoltura e all’alimentazione, Christophe Hansen, grazie al coordinamento che sarà garantito dal vicepresidente Fitto”.
“Grazie al costante confronto con il ministro Francesco Lollobrigida e con il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, l’Abruzzo degli agricoltori e degli allevatori avrà maggiori possibilità di confronto con l’Europa per aprire la strada al rinnovamento di un settore che non ha bisogno solo di aiuti e sostegni economici ma di un cambio di passo, anche a livello tecnologico, e la transizione sarà possibile solo con professionalità come quelle rappresentate da Fitto e D’Eramo”, ha concluso Finocchio.