Fissata al 26 novembre la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio del sindaco di Roccaraso e di altri 11 indagati per abuso e falso
L’AQUILA – É fissata il 26 novembre la decisione, del giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Sulmona (L’Aquila), sulla richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, accusato con altre 16 persone, a vario titolo, di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Il caso su cui ha indagato la procura della Repubblica di Sulmona risale al 2020 e fa riferimento alla vendita di un terreno ad un privato nell’area del Palaghiaccio di Roccaraso che, nel Piano regolatore generale, sarebbe destinato ad area di sosta.
Una delibera del Comune sangrino attesterebbe la legittimità della richiesta di acquisto del terreno. Gran parte dei reati contestati agli indagati sarebbero prescritti e la richiesta di rinvio a giudizio risalirebbe a prima dell’abrogazione dell’art. 323 del codice penale.