La stima, riportata dal presidente del Cospa, è emersa stamane nel corso della riunione della Commissione agricoltura
L’AQUILA – “Forse arriviamo a 12 mila cervi in regione, tutti concentrati nelle aree protette”. Lo ha detto Dino Rossi presidente del Cospa Abruzzo, comitato di agricoltori e allevatori, riferendo di quanto emerso in Commissione agricoltura, stamane, convocata per ascoltare allevatori, agricoltori, i rappresentanti delle associazioni di categoria e ambientalisti e fare il punto sulla presenza, nelle aree interne, dei cervi. Una presenza che ha spinto la Regione ad approvare una delibera di Giunta autorizzandone il prelievo dal 14 ottobre, ad opera di cacciatori qualificati per questo genere di operazioni.
All’incontro di questa mattina sono state invitate anche le associazioni ambientaliste. È intervenuto il presidente di ‘Ambiente è vita’ Patrizio Schiazza, ma a quanto pare erano assenti i rappresentanti del Wwf Abruzzo contrari alla delibera sull’abbattimento di questi animali selvatici.
“I dati ufficiali della Regione indicano circa 6 mila 871 cervi nel territorio, ma il numero è solo indicativo perché 2 parchi nazionali non avrebbero provveduto al censimento e nel Parco nazionale d’Abruzzo e Molise si registra la presenza di circa 350 cervi – ha spiegato Rossi – C’è da riflettere sul dato visto che nel solo Parco regionale Sirente Velino i cervi censiti sono 1.027 – ha concluso il presidente del Cospa – Il Parco nazionale è diventato un deserto: gli orsi se ne vanno e i cervi pure!”.