Il primo cittadino angolano replica all’attacco dell’opposizione del gruppo consigliare Visione Comune
CITTÀ SANT’ANGELO – Il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti replica ai consiglieri del gruppo Visione Comune sulla questione inerente i lavoratori di Ambiente. “Come sapevamo, il tavolo convocato dal Prefetto di Pescara non ha riscontrato alcun tipo di criticità per l’attività dei dipendenti dell’azienda”, spiega il primo cittadino. “In effetti, nulla è cambiato nell’impostazione e nell’orario di lavoro delle maestranze, che continuano ad operare come sempre accaduto in passato. Ci tengo a sottolineare che, a differenza di quanto riportato dai consiglieri del gruppo Visione Comune, il sottoscritto non è stato invitato al tavolo, ma ha ricevuto l’informazione della sua convocazione solo per conoscenza. Per tale motivo, non ho ritenuto opportuna la mia presenza, anche per evitare passerelle politiche. In ogni caso, sono rimasto in costante contatto con la presidenza di Ambiente, per essere informato su tutti gli sviluppi”. Poi aggiunge: “Dall’altro lato però, esprimo amarezza nel vedere utilizzati i lavoratori di Ambiente per scopi politici da parte dei consiglieri di opposizione. Per quel che mi riguarda, la mia attenzione è rivolta al miglioramento del servizio. In tal senso voglio ricordare che con l’insediamento di questa amministrazione, siamo riusciti a mettere a disposizione di Ambiente e dei suoi lavoratori una sede più confortevole, negli spazi presenti all’interno del centro direzionale Ibisco. Continuiamo a monitorare la situazione, lasciando le porte aperte per ogni tipo di confronto con lavoratori e sindacati”.
Sulla questione interviene anche la vice presidente del CdA di Ambiente, Francesca Sagazio: “Si tratta di una polemica strumentale”, taglia corto. “Le condizioni di lavoro all’interno dell’Ecocentro sono le stesse da sempre, così come risulta invariato il numero dei lavoratori presenti al suo interno, adeguatamente formati per svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti. Tra l’altro, al di là di qualche ingorgo sporadico, che si genera soprattutto nei periodi di grande afflusso, l’ingresso all’Ecocentro è organizzato in modo da accogliere una persona alla volta”. E conclude: “Non vi è stata alcuna violazione dei diritti dei lavoratori. Tuttavia, sono in corso valutazioni sia per un eventuale incremento degli operatori, sia per l’apertura del nuovo Ecocentro. Ma, ribadisco, allo stato attuale le condizioni di lavoro dei dipendenti di Ambiente sono le stesse di sempre”.