Biondi e Tursini: “Il Comune dell’Aquila copre il 100% delle richieste per servizi nido e prima infanzia, i dati Istat non sono aggiornati”
L’AQUILA – Di fronte all’analisi Istat che posiziona il Comune dell’Aquila all’ultimo posto tra i capoluoghi di provincia abruzzesi, con una media di 25,4 posti ogni 100 bambini, la Giunta Biondi si difende fermamente.
“Il Comune dell’Aquila copre il 100% delle richieste per servizi nido e prima infanzia”, fanno sapere in una nota il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alle Pari Opportunità Manuela Tursini.
Secondo l’Amministrazione, “L’indagine realizzata da una società specializzata che ha elaborato dati Istat, pubblicata da alcuni organi d’informazione, è quantomeno parziale perché riporta dati Istat relativi al 2021-2022 e non tiene conto delle attività poste in essere dall’Amministrazione per soddisfare le esigenze delle famiglie e dei loro piccoli”.
Sottolineano Biondine Tursini: “Secondo l’analisi il Comune dell’Aquila è l’ultimo tra i capoluoghi di provincia abruzzesi con una media di 25,4 posti, tra nido e prima infanzia, ogni cento bambini residenti con età 0-2 anni: il dato è riferito al periodo preso in esame dallo studio. Prendendo a riferimento lo scorso anno, 2023, il Comune ha accolto tutte le 269 domande ricevute”.
“Il discorso è diverso, invece, se si prendono in esame i posti nelle strutture ‘comunali’ – evidenziano il sindaco e l’assessore – ovvero gestiti direttamente dall’ente. In quel caso il nostro Comune si pone, per mancanza di strutture, ad oggi, al 25,5%. La quota restante viene coperta attraverso l’accreditamento con strutture gestite da privati che garantiscono gli stessi standard qualitativi educativi forniti da quelle comunali”.
E aggiungono: “Dallo scorso anno abbiamo aumentato il numero di sezioni presso sia presso l’asilo I Maggio sia nella scuola dell’infanzia Casetta Fantasia e investiremo 2,5 milioni di fondi Pnrr per realizzare due nuovi nidi, in prossimità degli insediamenti abitativi del progetto Case di Paganica e di Sassa con cui potremo ospitare ulteriori 108 bambini”.