L’uomo era ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia. In questa occasione si è recato dall’ex datore per pretendere presunti arretrati salariali
ROSETO DEGLI ABUZZI – I Carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato un uomo di 45 anni dopo che questi ha violato le condizioni della sua detenzione domiciliare, stabilita per scontare una condanna di oltre 21 mesi per maltrattamenti in famiglia. A seguito della violazione, l’Ufficio di Sorveglianza di Pescara ha disposto il suo trasferimento in carcere.
L’uomo è accusato di essersi allontanato dalla propria abitazione, dove era tenuto a rimanere per disposizione dell’Autorità giudiziaria, per recarsi presso il suo ex datore di lavoro. In quell’occasione, avrebbe minacciato e aggredito fisicamente l’uomo, esigendo presunti arretrati salariali.
Questo episodio mette in evidenza le gravi conseguenze che possono derivare dalla violazione delle misure alternative alla detenzione. Le autorità sottolineano che il rispetto delle condizioni imposte è fondamentale per evitare ulteriori provvedimenti restrittivi, come accaduto in questo caso. I Carabinieri, nel loro costante impegno a tutela della legalità e della sicurezza pubblica, continuano a monitorare attentamente il comportamento di chi è sottoposto a tali misure, garantendo che vengano rispettate le disposizioni giudiziarie.