Per l’apertura della Porta Santa per la 730^ Perdonanza Celestiniana, le parole del governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio
L’AQUILA – Di fronte a migliaia di fedeli, cittadini e avventori del capoluogo abruzzese da tutto il mondo, il miracolo celestiniano del giubileo aquilano si è rinnovato anche quest’anno, in occasione della 730^ Perdonanza Celestiniana. Da stasera, la Porta Santa rimarrà aperta fino a domani, mercoledì 29 agosto, con messa stazionale di chiusura delle celebrazioni prevista alle ore 18.
Tra le molteplici istituzioni presenti, non poteva mancare la Regione Abruzzo, storicamente in prima linea insieme al Comune dell’Aquila nella valorizzazione della ricorrenza a livello mondiale.
“L’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio rappresenta il momento più simbolico e di maggiore impatto emotivo della Perdonanza. Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di percorsi di conciliazione, di ponti che uniscano i popoli e non di muri che li dividano. La vera forza risiede nella capacità di ascoltare, di trovare un terreno comune, e di lavorare insieme per un futuro di pace”, commenta il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine dell’evento.
“Questa è la lezione che ci lascia Celestino V – aggiunge Marsilio – e che dobbiamo fare nostra per affrontare le sfide del presente. La Perdonanza ci ricorda che il perdono e la riconciliazione sono le chiavi per un mondo migliore, un mondo dove la pace prevalga sempre sulla guerra”.
In rappresentanza della Giunta regionale, hanno preso parte all’emozionante evento anche il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, e gli assessori regionali Mario Quaglieri e Roberto Santangelo.
“Questa edizione, la 730^, è stata vissuta con grande partecipazione dall’intero comprensorio aquilano e ha richiamato nel capoluogo di regione tantissimi fedeli provenienti da tutto il mondo – continua Marsilio – riuscendo, ancora una volta, a coniugare sapientemente il messaggio di speranza che ci ha tramandato Pietro da Morrone con iniziative culturali di alto livello ed eventi artistici in grado di allietare il pubblico. Da parte nostra ribadisco l’impegno nel continuare a contribuire alla crescita di un evento unico nella storia mondiale, un patrimonio di valori di cui l’Abruzzo è orgoglioso”.