L’Assessore Stella: “Chiariremo la dinamica con Formula Ambiente per capire se ci sono responsabilità”
CHIETI – Un tragico incidente è avvenuto mercoledì 21 agosto a Chieti, quando un gatto è stato scambiato per spazzatura, gettato in un camion dei rifiuti e compattato mentre si trovava all’interno del suo trasportino. Il drammatico evento è accaduto mentre una donna si trovava dal veterinario per far eseguire un test ai suoi tre mici.
Seguendo le normali precauzioni per evitare la diffusione di malattie, la proprietaria ha atteso all’esterno dello studio, sedendosi su una panchina con il trasportino in ferro che conteneva i gatti. Quando è stata chiamata dal veterinario, ha portato con sé due dei suoi mici, lasciando il terzo, Forrest, nella gabbietta sulla panchina.
Nel frattempo, un mezzo di raccolta rifiuti di Formula Ambiente è passato per la zona. Uno degli operatori ha erroneamente preso il trasportino, credendolo un rifiuto, e lo ha gettato nel compattatore del camion. Quando la donna è uscita dallo studio veterinario, ha subito contattato la polizia stradale di Chieti, che è intervenuta per indagare sull’episodio.
“Abbiamo appreso dai social la vicenda del gatto prelevato da un mezzo di Formula Ambiente e ci siamo subito attivati con la società per capire la dinamica dei fatti e verificare se ci sono responsabilità sul caso che ci ha colpito per il racconto che la proprietaria dell’animale ha affidato a un video”, così l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Fabio Stella.
“Da una prima ricognizione fatta con gli operatori di Formula risulta che il gatto non è stato posto nel compattatore, ma raccolto perché messo in un sacco nero per rifiuti. Con la donna gli operatori hanno verificato che l’animale era senza vita e rigido, ma, a quanto riferitoci, non era passato nel compattatore. Questa una prima ricostruzione, ma andremo a fondo alle versioni, perché vengano accertate le responsabilità per la fine del gatto, qualora ci fossero”, ha concluso.