Il “Fonti Amare” si impegna a raccogliere le segnalazioni dei cittadini, promuovere attività per migliorare il servizio idrico e rappresentare la comunità nei confronti delle istituzioni
TORNARECCIO – In risposta alla grave crisi idrica che attanaglia la regione, a Tornareccio è stato istituito il comitato “Fonti Amare”, un’iniziativa cittadina nata per difendere il diritto alla regolare fornitura di acqua pubblica. La situazione attuale non è determinata solo dalla siccità, ma è aggravata dalle pessime condizioni delle infrastrutture idriche, che da tempo richiedono interventi urgenti.
Il comitato, come sottolineato dai suoi rappresentanti, mira a rafforzare la voce dei cittadini nelle richieste rivolte alla Sasi e agli enti pubblici competenti. Le proteste individuali, infatti, non hanno finora ottenuto i risultati sperati, dimostrando la necessità di un’azione collettiva più incisiva. A conferma dell’interesse diffuso, in appena quattro ore di raccolta firme, numerose persone hanno aderito all’iniziativa, e si prevede un ulteriore incremento delle adesioni nei prossimi giorni.
Il “Fonti Amare” si impegna a raccogliere le segnalazioni dei cittadini, promuovere attività per migliorare il servizio idrico e rappresentare la comunità nei confronti delle istituzioni. Il comitato sottolinea la sua completa indipendenza da qualsiasi associazione o partito politico, ribadendo che il suo operato è privo di qualsiasi strumentalizzazione politica o interesse particolare. L’obiettivo principale è quello di responsabilizzare enti come la Sasi, la Regione Abruzzo e il Comune, affinché pianifichino e trovino i finanziamenti necessari per il rinnovamento delle reti idriche locali, con particolare attenzione alla rete del Sinello.