Due incendi innescati da fulmini nel pomeriggio, a Monte Genzana e Pietrafitta. Entrambi sono monitorati dalla protezione civile
COCULLO – Ben due incendi sono stati innescati da due fulmini questo pomeriggio, prima su Monte Genzana e poi a Cocullo, in località Pietrafitta. In entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona e dell’Aquila, oltre alle squadre della protezione civile. A Pietrafitta, inoltre, l’intervento del canadair è stato ritardato dalla grandine, che ha impedito l’alzarsi in volo immediato del mezzo. I roghi, a soli 20km di distanza l’uno dall’altro, sono monitorati dal dipartimento regionale della protezione civile.
Sempre questo pomeriggio, un fulmine si è abbattuto su una delle affollatissime spiagge di Alba Adriatica, fortunatamente senza causare gravi danni a nessuno. Secondo il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’abbondanza dei fulmini è portata dalla stagione estiva. Proprio l’estate, infatti, è la stagione nella quale si registra il maggior numero di fulmini.
“Sull’Italia se ne contano milioni – spiega l’esperto del Cnr Sante Laviola – In tutto il 2022 ce ne sono stati 5 milioni e 500mila, nel 2018 addirittura 7 milioni, record dal 2015 a oggi, e i mesi di luglio e agosto sono quelli dove si concentra la maggior parte di questi fenomeni”.
E mette in guardia: “Tutte le strutture a punta attirano il fulmine, anche noi umani costituiamo una punta”. Tra gli elementi di attrazione per i fulmini, anche specchi d’acqua, ambienti di montagna, alberi e boschi.