Il bilancio a un mese dall’avvio dell’iniziativa Abruzzo Progetti, Di Biase: «Fattore determinante è la collaborazione con gli Enti Comunali»
L’AQUILA – In un solo mese dall’attivazione, in Abruzzo, di 22 “Punti digitale facile”, sono già oltre 500 i cittadini utenti che hanno ricevuto le informazioni e il supporto da parte dei 20 operatori, già formati, contrattualizzati e in pieno servizio. L’iniziativa, finanziata con fondi europei del Pnrr, prevede, a regime, l’entrata in esercizio di oltre 70 sedi di “Punto Digitale Facile” nelle quattro province, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali dei cittadini e supportarli nell’utilizzo delle tecnologie essenziali per la vita quotidiana.
Le richieste di assistenza da parte dei cittadini utenti che si sono recati allo sportello hanno riguardato in particolare il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), l’utilizzo della posta elettronica, i pagamenti online e in generale l’accesso ai numerosi servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione. Abruzzo Progetti è intanto al lavoro per aprire in tempi stretti altre 13 sedi, di “Punto digitale facile” a Teramo, Campli e Giulianova, in provincia di Teramo, a Torre de’ Passeri e Scafa, in provincia di Pescara, a Guardiagrele, Lanciano e San Salvo, in provincia di Chieti, e a Carsoli, Castel di Sangro, Scoppito, Capistrello e Fossa, in provincia dell’Aquila.
Un primo punto sullo stato dell’arte del progetto è stato fatto il 25 luglio, nella sede aquilana di Abruzzo Progetti in piazza Santa Maria Paganica, alla presenza dei facilitatori già attivi sul territorio.
«È stata l’occasione – spiega Di Biase – per stilare un primissimo bilancio. Intanto registriamo con soddisfazione che quanto ad oggi realizzato è stato molto apprezzato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Regione. Non era scontato, perché a seguito delle recenti rimodulazioni degli interventi, anche il capitolo del Pnrr relativo alla facilitazione digitale in Abruzzo ha subìto slittamenti nelle tempistiche. Fattore determinante è stata la collaborazione con gli Enti Comunali, partner fondamentali per progetti come questo diffusi sul territorio e di front office. E siamo in piena corsa per recuperare il tempo perduto».