Contro le sentenze shock emesse dalla Corte d’Appello dell’Aquila, i familiari delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 scendono in piazza
L’AQUILA – Contro le sentenze shock emesse dalla Corte d’Appello dell’Aquila, i familiari delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 si riuniranno martedì 30 luglio, alle ore 18, presso il parcheggio del Tribunale dell’Aquila, nella zona di Villa Gioia. Nei verdetti, i cari di alcuni dei ragazzi rimasti per sempre sotto le macerie non solo si sono visti negati i risarcimenti, ma sono anche stati condannati a pagare 14mila euro di spese legali.
“Le vittime non hanno colpe. A distanza di due anni siamo purtroppo ancora qui: le sentenze shock si reiterano e offendono la memoria di ciò che è stato – si legge nella nota dei Comitati Familiari Vittime e del Progetto Storie di Giustizia – Dalla rabbia e nel ricordo di ciò che realmente accadde nel terremoto del 2009, dalla volontà di rivendicare risposte, dalla consapevolezza che non resteremo in silenzio, nasce la scelta di convocare una manifestazione”.
E aggiungono: “Invitiamo i rappresentanti istituzionali ad essere presenti. Ai parlamentari chiediamo di attivarsi in rappresentanza del nostro territorio, presentando interrogazioni tese a far luce su quanto accaduto”.