Due fratelli cinquantenni di Pescara gestivano un’area priva delle regolari autorizzazioni
PESCARA – Nei giorni scorsi, la polizia stradale di Pescara ha eseguito un’operazione di sequestro di un autodemolitore ritenuto abusivo. Questo intervento si inserisce nell’ambito dei numerosi controlli organizzati per garantire il rispetto delle normative relative alle attività commerciali connesse alla circolazione stradale.
L’area sequestrata, di notevoli dimensioni, era destinata a varie operazioni tra cui la raccolta, il trasporto, il recupero, lo smaltimento, il commercio e l’intermediazione di rifiuti pericolosi e non, derivanti dalla lavorazione di veicoli. Tali attività venivano svolte in assenza della necessaria autorizzazione, violando così le normative ambientali e commerciali vigenti.
Sono attualmente in corso accertamenti per determinare la provenienza delle numerose autovetture rinvenute sul sito. Questi veicoli, privati dei loro componenti essenziali, sono oggetto di indagine per risalire ai legittimi proprietari. Questi ultimi rischiano sanzioni per aver usufruito di un’attività illegale anziché rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato.
Questa operazione sottolinea l’importanza della vigilanza e del rispetto delle norme nel settore della demolizione e del trattamento dei veicoli a fine vita. Le autorità invitano tutti i cittadini a rivolgersi esclusivamente a centri autorizzati per garantire non solo il rispetto delle leggi, ma anche la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.