Un passo concreto verso una maggiore equità nell’accesso alle cure mediche, anche per le persone che si trovano in stato di detenzione
PESCARA – Con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza sanitaria ai detenuti e garantire loro il diritto alla salute, è stato riavviato, ieri 18 luglio, l’Ambulatorio di Odontoiatria presso la Casa Circondariale di Pescara. L’iniziativa, promossa dalla ASL di Pescara, già impegnata nella Casa Circondariale grazie all’impegno della UOSD diretta dal dr. Giulio Calella, rappresenta un passo concreto verso una maggiore equità nell’accesso alle cure mediche, anche per le persone che si trovano in stato di detenzione.
“In ottica di razionalizzazione delle risorse e dei servizi aziendali, abbiamo deciso, in sinergia con la Direzione Strategica, di riattivare l’ambulatorio odontoiatrico all’interno della Casa Circondariale“, ha dichiarato il dr. Gianfranco Ricci, Responsabile della UOS di Odontoiatria Territoriale. “Grazie alla collaborazione con l’Istituto Penitenziario e grazie e alla mia equipe, che ha accolto con spirito di abnegazione l’incarico di svolgere l’attività senza richiedere l’assunzione di nuovo personale, siamo in grado di offrire ai detenuti prestazioni odontoiatriche di base come estrazioni, otturazioni, devitalizzazioni, igiene dentale e protesi mobile“.
L’ambulatorio ha un’agenda di circa 200 pazienti adulti detenuti affetti da patologie odontoiatriche che necessitano di cure appropriate. I casi più complessi, che richiedono un monitoraggio costante e un’osservazione ravvicinata, saranno invece dirottati verso l’Ambulatorio di Odontoiatria del Presidio Ospedaliero di Pescara, nel rispetto delle direttive imposte dall’Istituto.
“Siamo certi che questa riapertura rappresenti un passo importante per il benessere dei detenuti e per il loro diritto alla salute“, ha concluso il Direttore Generale Vero Michitelli. “L’impegno della ASL di Pescara è quello di garantire a tutti cure mediche di qualità“.
L’iniziativa è stata accolta con favore dai rappresentanti dell’Istituto Penitenziario, che hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione sinergica tra le istituzioni per garantire il benessere dei detenuti.