Il Munda ha avviato i lavori per la messa in sicurezza del muro intorno al perimetro del Castello, in alcuni punti più basso di 1 metro
L’AQUILA – Il Museo Nazionale d’Abruzzo (Munda) ha avviato i lavori per la messa in sicurezza del muro intorno al perimetro del Castello, sede storica e principale del museo, che in alcuni punti non raggiunge il metro di altezza previsto dalla legge per garantire gli standard di sicurezza. In alcuni tratti della cinta muraria, in particolare sul versante di viale Benedetto Croce, interventi urbanistici di rialzo del piano di calpestio sono risultati nel rendere il muretto alto solo 90cm. A tutela dell’incolumità dei cittadini, nell’arco di tempo necessario per lo svolgimento dei lavori di adeguamento, il cui termine è previsto domani, venerdì 19 luglio, il Munda ha realizzato un recinto provvisorio intorno al perimetro del Forte Spagnolo.
L’intervento giunge a seguito alla segnalazione della condizione da parte della Prefettura dell’Aquila, in seguito alle rilevazioni giunte in Prefettura dai cittadini stessi. Anche il Comune dell’Aquila ha inviato una diffida in merito al Munda.
Come si legge in una nota diffusa dall’istituzione musela, “l’abbassamento dell’altezza del muro del fossato è stato causato, nel corso del tempo, dai continui interventi sul manto stradale e dalla realizzazione di aiuole addossate al muro del fossato, ora completamente abbandonate, che hanno, di fatto, rialzato di alcuni centimetri la quota stradale, senza alcun riguardo per il muro”.
E aggiunge il museo: “Non rientrando nelle competenze del Museo intervenire su un tratto di viabilità cittadina per ripristinare la quota stradale originaria, causa dell’attuale altezza non a norma del muro, il Museo Nazionale d’Abruzzo, che ha ricevuto anche una diffida dal Comune dell’Aquila a procedere alla
messa in sicurezza di quanto cagiona condizioni di pericolo per la collettività, sta progettando un
intervento sul muro del fossato che ripristini le quote richieste dalla legge. La recinzione avrà un carattere provvisorio, della durata necessaria a coprire l’intervallo temporale per l’esecuzione dell’opera”.