Fiamme senza sosta da tre giorni su Monte Urano, con 60 ettari già in fumo. Il sottobosco degradato peggiora la situazione
SULMONA – Continuano a imperversare le fiamme su Monte Urano, devastato da tre giorni da un incendio scoppiato tra Raiano, Goriano Sicoli e Castel di Ieri, per un totale finora di 60 ettari carbonizzati. Sul posto stanno lavorando senza sosta i vigili del fuoco di L’Aquila e Sulmona, insieme ai volontari della protezione civile, per un totale di 40 persone.
Il rogo si sta attualmente espandendo sul versante di Raiano, dove si è riacceso stanotte nonostante la bonifica, e nella zona di Castel di Ieri, dove invece il fuoco non ha mai smesso di ardere. “Abbiamo un sottobosco degradato e ciò non aiuta. Stiamo cercando di intervenire con attrezzature specifiche”, ha dichiarato il direttore della Protezione civile regionale Mauro Casinghini. Sono attualmente in corso le indagini anche da parte della Procura della Repubblica di Sulmona.
Sono stati impiegati dagli operatori anche un elicottero fornito dalla Regione Abruzzo, a cui se ne aggiungerà un altro nelle prossime ore, e due canadair, che hanno effettuato fino a questa mattina 250 sganci d’acqua.