Tariffe Tari in ribasso a Montorio: 15mila euro in meno rispetto al 2023, il Sindaco: «Grazie anche al Pef con la TeAm»

12 Luglio 2024
1 minuto di lettura

Altitonante: «Dal 2021 abbiamo corretto delibere copia incolla sbagliate per anni, che penalizzavano fortemente le famiglie numerose»

MONTORIO AL VOMANO – I costi della Tari 2024 sono nettamente diminuiti rispetto al 2023. A comunicarlo è il sindaco di Montorio al Vomano, Fabio Altitonante, in seguito all’approvazione in consiglio comunale delle nuove tariffe, che attribuisce il merito alla propria amministrazione e al matrimonio vincente con la Teramo Ambiente con cui è stato redatto il Piano Economico Finanziario. Nella delibera approvata sono, inoltre, confermate le scadenze delle rate della Tari fissate per il 30 luglio, prima rata o rata unica, 30 settembre e 30 novembre.

«I costi totali della TARI 2024 diminuiscono ancora di circa 15.000 euro rispetto al 2023, nonostante il generale aumento dei prezzi dovuto all’inflazione e i maggiori servizi offerti», dichiara il sindaco. «Dal 2021, con le prime tariffe approvate dalla nostra Amministrazione, abbiamo corretto delibere copia incolla sbagliate per anni, che penalizzavano fortemente le famiglie numerose, che pagavano in media centinaia di euro in più all’anno, a causa di un utilizzo scorretto dei parametri a norma di legge».

«Quest’anno, inoltre, grazie a un Piano Economico Finanziario fatto con il nuovo gestore TeAm che ripartisce in modo più equo la parte fissa della tariffa, riferita ad esempio alla pulizia delle strade, e quella variabile, ossia la spazzatura prodotta da ogni utenza, abbiamo raffinato la suddivisione dei costi. Per questo alcune utenze pagheranno qualche euro in meno e altre qualche euro in più rispetto al 2023. Ribadiamo sempre meno rispetto agli anni precedenti al 2021! In sostanza, dunque, noi siamo riusciti a mantenere le tariffe pressoché stabili. Chi prima amministrava Montorio e oggi ci critica, inventando numeri assurdi, dimentica quando i montoriesi pagavano molto di più un servizio pessimo», conclude Altitonante.

Altro da

Non perdere