Confermato dalla Cassazione il carcere per il palestinese Anan Yaeesh, arrestato dalla Procura dell’Aquila con l’accusa di terrorismo
L’AQUILA – Confermato dalla Cassazione il carcere per il palestinese Anan Yaeesh, arrestato a fine gennaio scorso dalla Procura dell’Aquila con l’accusa di terrorismo.
I Supremi giudici, accogliendo un ricorso presentato dal difensore Flavio Rossi Albertini, hanno invece annullato la decisione del Riesame, che aveva confermato il carcere anche per gli altri due indagati, Ali Irar e Mansour Doghmosh, disponendo il rinvio ai giudici della Libertà abruzzesi. Per i tre la Corte d’Appello ha già respinto una richiesta di estradizione presentata da Israele. La richiesta di estradizione per Anan Yaeesh, nello specifico, era stata ritirata da Tel Aviv a fine aprile di quest’anno.
Anan Yaeesh, lo ricordiamo, è stato arrestato a fine gennaio a L’Aquila, dove viveva dal 2017, poiché accusato dalle autorità israeliane di avere finanziato un gruppo armato del campo profughi di Tulkarem noto come “Tulkarem Brigade”. Il 5 aprile 2024, il Tribunale del Riesame del capoluogo abruzzese aveva respinto un’istanza con cui si chiedeva la scarcerazione di Yaeesh e altri due cittadini palestinesi arrestati.