Quattordicimila ore di corsi di formazione inesistenti, da Sulmona una truffa al Pnrr da 800mila euro, denunciati due cinquantenni
SULMONA – Quattordicimila ore di formazione solo sulla carta, con tanto di registri didattici e delle presenze, ma sui banchi i dipendenti non sono mai andati, perché quelle lezioni non sono mai state tenute. Due cinquantenni titolari di case di riposo in Valle Peligna e Alto Sangro, sono stati denunciati dalla Procura della Repubblica di Sulmona con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di indebita compensazione di crediti inesistenti.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2022 e il 2024. Le due aziende hanno dichiarato di aver speso 800mila euro per la formazione del personale dipendente, al fine di ricevere l’incentivo comunitario, finanziato dai fondi Pnrr. I corsi, tuttavia, non sono mai stati effettuati, né in presenza né da remoto. Inoltre, da quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, le imprese beneficiarie del credito hanno azzerato tutti i loro debiti, ricorrendo all’istituto della compensazione orizzontale. In aggiunta al quadro, una delle imprese non aveva i requisiti giuridici per poter richiedere il beneficio, poiché versava in situazioni di difficoltà finanziaria per aver eroso il capitale sociale oltre i limiti consentiti dalla legge.