Il servizio sarà utile ai turisti in caso di problemi odontoiatrici ma anche ai cittadini che, per ferie o altro, potrebbero aver bisogno di interventi urgenti
TERAMO – «Questa proficua collaborazione con la Commissione Albo Odontoiatri di Teramo, che ringrazio, ci consente di fornire un servizio in più, utile ai turisti che in caso di problemi odontoiatrici non hanno punti di riferimento in provincia di Teramo, ma anche agli stessi nostri concittadini che, per ferie o altro, potrebbero aver bisogno di un intervento urgente». Si esprime così il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, in merito all’attivazione, da lunedì prossimo, 15 luglio, di una guardia odontoiatrica estiva fino a sabato 31 agosto.
Il servizio sarà garantito anche nei giorni festivi da odontoiatri volontari iscritti all’Albo degli Odontoiatri della Provincia di Teramo, che si renderanno reperibili nei propri studi, secondo turni preventivamente concordati, per garantire le loro prestazioni professionali a tutti coloro che richiederanno interventi di urgenza in ambito odontoiatrico. Per accedere al servizio basterà contattare il numero 0861440612 che provvederà a fornire all’utente il recapito dell’odontoiatra reperibile. I pazienti avranno un costo da sostenere per la prestazione professionale e l’importo deve essere corrisposto direttamente al professionista e non con ticket nei presidi sanitari.
«È stata basilare, per la realizzazione del progetto, la collaborazione dei colleghi, che ringrazio. Sono grata alla Asl di Teramo e in particolare al direttore generale Di Giosia e al direttore sanitario Brucchi per aver recepito la nostra istanza», dichiara la presidente Cao Albina Latini, «e ringrazio i componenti della commissione Paolo Cardelli, Pierluigi Ciardelli, Alessandro De Dominicis e Luca De Santis per aver ideato e definito con me il progetto, nonché Andi Teramo per la collaborazione. Daremo massima diffusione all’iniziativa attraverso la stampa, i social, le strutture sanitarie e ricettive, in modo da massimizzare i benefici per la popolazione di questa attività».