Anche in Abruzzo l’Azienda contribuisce al benessere economico e sociale del territorio.
Con il Progetto Polis finora interventi di ristrutturazione in 110 sedi (60 nel 2023)
PESCARA – Nel 2023 le attività di Poste Italiane nell’Area Centro (che oltre all’Abruzzo comprende anche Molise, Lazio e Sardegna) hanno generato impatti positivi, diretti e indiretti, per oltre 884 milioni di Prodotto Interno Lordo (PIL), circa 15mila posti di lavoro e 395 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impegnati nel sistema economico del territorio.
Sono questi i numeri analizzati nel bilancio integrato 2023, che contiene la stima degli impatti economici complessivamente generati dall’azienda in ogni singolo territorio, dove grazie al lavoro dei suoi 120mila dipendenti Poste Italiane riesce a creare valore economico, producendo ricchezza e occupazione non solo attraverso il proprio business ma anche attraverso il coinvolgimento di una catena di fornitura locale. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente, che confermano la capacità dell’azienda di generare valore per le comunità locali e per l’intero sistema produttivo dell’Area.
Risultati resi possibili grazie alla solida infrastruttura su cui poggia l’Azienda che, solamente in Abruzzo, può contare su 472 uffici postali, un centro operativo (Pescara) e 18 tra centri e presidi di distribuzione di corrispondenza e pacchi.
Tra le attività che hanno generato i maggiori impatti sull’economia locale, quelle collegate agli interventi di efficientamento energetico, strutturale e in tema di sicurezza delle sedi di Poste Italiane nonché il progetto in progress più significativo: il progetto Polis, che finora ha coinvolto 110 uffici postali (di cui 60 nel 2023) interessando tutte le quattro province della regione.
Oltre a rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti, il progetto Polis prevede anche importanti interventi dal punto di vista infrastrutturale.
Pertanto, sia Polis sia in generale le altre attività che l’Azienda intraprende in Abruzzo, oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo, prevedono l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti indiretti) e consentono alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per Poste Italiane e i suoi fornitori, di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).
L’impegno di Poste Italiane a servizio del Sistema Paese si inserisce all’interno di un percorso di crescita e sviluppo che dal 2018 ha generato impatti complessivi sul Paese per circa 76 miliardi di euro di prodotto interno lordo, 44 miliardi di euro di reddito di lavoro, 13 miliardi di euro di gettito fiscale, contribuendo inoltre in media alla creazione di 187mila posti di lavoro annui tra il 2018 e il 2023.