Per il Giro d’Italia Women, arriva a L’Aquila anche lo Street Health Tour, con controlli senologici e ginecologici gratuiti
L’AQUILA – Il capoluogo si prepara ad accogliere l’arrivo trionfale dell’ultima tappa del Giro d’Italia Women, previsto per domenica 14 luglio, con lo Street Health Tour, il presidio medico che offrirà screening senologici e gineoclogici gratuiti da giovedì 11 a domenica 14 luglio in Piazza Duomo, dalle ore 10 alle 19, previo appuntamento. L’iniziativa, nata per diffondere la cultura della prevenzione, è promossa dalla Fondazione Ania, in collaborazione con le associazioni Salute Donna e Soroptimist International, con il patrocinio del Comune dell’Aquila. Per partecipare, sarà necessario prenotare una visita contattando il numero di telefono: 320 0641621.
“Questa iniziativa rappresenta una collaborazione virtuosa tra la Fondazione ANIA, le associazioni locali e la pubblica amministrazione, rispondendo concretamente alle esigenze di sicurezza della comunità. Un progetto rivolto alle donne, che sottolinea l’importanza dei controlli preventivi, fondamentali per evitare cure più complesse in futuro. Torniamo con piacere in questo territorio, in occasione di un grande evento come il Giro d’Italia Women”, fa sapere la Fondazione Ania.
Soddisfazione per lo Street Health Tour è stata espressa anche dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. “È un’iniziativa che abbiamo voluto per il suo profondo valore sociale – ha dichiarato il primo cittadino – convinti che la prevenzione abbia un ruolo determinante che troppo spesso, ancora oggi, viene trascurato. La collaborazione con la rete del volontariato, tanto importante per la nostra società, è fondamentale per tutte le istituzioni, prima di tutte proprio il Comune che è, per antonomasia, quello più vicino al cittadino. Il fatto, poi, che un evento sportivo così rilevante anche per l’immagine dell’Aquila e dell’Abruzzo, venga affiancato da un’iniziativa di così alto valore, contribuisce a veicolare un importante messaggio: non esiste sport senza salute e viceversa. Un plauso alla Fondazione Ania e alle associazioni Salute Donna e Soroptimist International per la proficua collaborazione sul campo e per la presenza costante”.