Fortemente voluto dal presidente della Giunta regionale, il progetto è già operativo da alcuni mesi all’ospedale Renzetti
LANCIANO – L’ospedale Renzetti di Lanciano è stato scelto per ospitare la terza iniziativa in Italia di odontoiatria sociale, un programma finanziato dall’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e per il Contrasto delle Malattie della Povertà (INMP). Fortemente voluto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, il progetto è già operativo da alcuni mesi. Sono oltre 100 i pazienti già selezionati in provincia di Chieti.
“Si tratta di un intervento di elevata valenza sociale”, ha dichiarato il presidente Marsilio, “perché consente a persone con basso reddito, anziani e diversamente abili in primis, che molto difficilmente avrebbero varcato la soglia di un ambulatorio odontoiatrico, di potersi dedicare alla cura della propria salute dentale con un prevedibile impatto positivo anche sulla loro vita sociale”.
Orgoglioso del progetto, il presidente ha continuato: “Si tratta del terzo esperimento in Italia dopo Rosarno e Lampedusa che, però, sono realtà che devono fare i conti, da molti anni, con un’emergenza migratoria di vaste proporzioni. Ringrazio la Asl di Chieti e in particolare il direttore generale Schael per aver saputo cogliere questa opportunità ed essere riuscito a tradurla in concreto”.
L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, ribadisce l’importanza di creare una rete di servizi complementari. “I track mobili sono in giro per tutta la regione per effettuare visite specialistiche, è stata attivata la farmacia dei servizi mentre presto attiveremo tutte le case di comunità, gli ospedali di comunità, quindi ci sarà quella risposta adeguata di cui la nostra regione ha bisogno. Le risorse non sono sufficienti per coprire tutti i servizi, ma abbiamo scelto questa politica e la stiamo perseguendo”, ha detto.
Poi si è rivolta al presidente Marsilio: “Aveva garantito che non avremmo chiuso i piccoli presidi ospedali e così è stato. Quello che invece dobbiamo fare oggi è creare quella giusta rete di complementarietà dei servizi, partendo sempre dai territori. Qui a Lanciano ci troviamo in una realtà che diventerà un centro di riferimento per l’intera regione. Questo è il modello virtuoso che vogliamo continuare a proporre”.
Da diversi mesi, il “camper della salute” sta reclutando nelle aree interne persone in condizioni di disagio economico che necessitano di protesi dentarie. Il reclutamento avviene nei paesi, mentre le cure effettuate all’ospedale di Lanciano dal personale dell’INMP. Il criterio di ammissione prevede un ISEE non superiore ai 10 mila euro.