La presidente Cognitti: «Nonostante l’aumento dei costi, siamo riusciti a consolidare il trend positivo degli ultimi esercizi»
TERAMO – L’assemblea dei soci della Ruzzo Reti ha approvato, questa mattina, il bilancio 2023 all’unanimità dei presenti. Hanno preso parte all’assemblea 31 sindaci su 36. La società acquedottistica teramana ha chiuso il 2023 con un utile di esercizio di 589.536 euro e un margine operativo di 1.758.958 euro.
Nel dettaglio, i costi di produzione sono scesi di 3.3 milioni passando da 56.211.783 a 52.904.440 euro.
Diminuito anche il costo del personale che, rispetto al 2022, è sceso di 57.364 euro. Negli ultimi quattro anni, lo stesso dato è diminuito complessivamente di 1.146.195 euro. Tutto questo senza incidere sulla qualità dei servizi tecnici e commerciali, che restano di alto livello. Nel 2023 la Ruzzo Reti ha investito complessivamente 10.672.762 euro, utilizzando risorse finanziarie proprie, per gli interventi di rinnovo ed estensione reti e serbatoi, miglioramento impianto di potabilizzazione, rinnovo ed estensione reti fognarie, miglioramento impianti di depurazione.
Uno dei dati più significativi del bilancio di esercizio 2023 è la sensibile diminuzione dei debiti che, rispetto alla gestione precedente, si sono ridotti di 7,5 milioni di euro, passando da 104.867.566 euro del 2022 a 97.345.437 euro del 2023. «Sono molto soddisfatta del bilancio che è stato appena approvato. Nonostante l’aumento dei costi, siamo riusciti a consolidare il trend positivo degli ultimi esercizi, incrementando gli investimenti sul territorio e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini della provincia di Teramo per una gestione che, siamo certi, sarà sempre più virtuosa», ha dichiarato la presidente Alessia Cogniti.