Sono quattro le specialistiche che per ora operano con l’utilizzo del daVinci Xi: chirurgia generale, chirurgia toracica, urologia e ginecologia
TERAMO – Dall’inizio dell’anno a fine maggio sono stati eseguiti 139 interventi di chirurgia robotica al Mazzini, grazie all’importante investimento nel settore delle nuove tecnologie che ha dotato l’ospedale di Teramo di una piattaforma robotica daVinci Xi grazie alla quale poter eseguire interventi chirurgici mini-invasivi. Il robot consente di ottimizzare e implementare quelli che da sempre sono i benefici della laparoscopica tradizionale, grazie a una visione 3D, migliore esposizione del campo operatorio, movimenti degli strumenti che riproducono quelli del polso e facilitazione delle suture. Sono quattro le specialistiche che per ora operano con l’utilizzo del daVinci Xi: chirurgia generale, chirurgia toracica, urologia e ginecologia.
«L’utilizzo del robot si colloca nella propensione della nostra Asl a un’innovazione continua, con l’adozione di nuovi macchinari e tecniche. In questo caso l’utilizzo del robot ci consente di minimizzare il trauma e ridurre i giorni di degenza ospedaliera al paziente. Il nostro obiettivo finale è aumentare sempre più la qualità dell’assistenza sanitaria e quindi i benefici per il malato. E’ un obiettivo che perseguiamo con convinzione ora ma anche per il futuro. Inoltre il suo utilizzo è esteso anche alle chirurgie degli ospedali spoke in modo da far accedere diversi professionisti e diverse unità operative a tale metodica», commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.