Magneti Marelli, cassa integrazione fino al 7 luglio: siglato l’accordo

12 Giugno 2024
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FOTO ANSA

Per i 462 dipendenti della Magneti Marelli la cigo continuerà fino al 7 luglio alle condizioni attuali

SULMONA – I 462 dipendenti dello stabilimento Magneti Marelli continueranno la cassa integrazione guadagni ordinaria (cigo) dal 24 giugno al 7 luglio seguendo lo stesso regime adottato per il ciclo corrente di cigo, iniziato il 10 giugno scorso e in essere fino al 23 giugno. L’intesa tra Magneti Marelli e sindacati che regimenta le altre due settimane di cassa integrazione è stata firmata ieri pomeriggio.

L’accordo, lo ricordiamo, prevede 15 turni lavorativi e riposi nel fine settimana, tranne che per i manutentori, per i quali sono state presentate delle richieste specifiche. Sostengono le sigle sindacali Rsu Fim, Fiom, Uilm e Uglm: “I 18 turni e la cassa integrazione non possono coesistere per gli addetti alla manutenzione della Magneti Marelli di Sulmona”.

Allo stesso tempo, i sindacati ribadiscono: “È necessario strutturare le turnazioni di produzione e manutenzione. Nei periodi interessati al ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria, saranno programmate attività di manutenzione e saranno comandati al lavoro il numero di manutentori necessari a svolgere le attività pianificate, da una turnazione a 20 turni a una turnazione a 18 turni”. La questione, tuttavia, rimane da rivedere.

Nel frattempo, i rappresentati dei lavoratori commentano: “Restiamo in attesa dell’incontro del prossimo 20 giugno a Roma nel corso del quale sarà aggiornato il piano industriale. In quella sede sapremo che futuro tocca a questa fabbrica”.

E aggiungono: “Il 21 giugno sarà indetta un’assemblea per informare i lavoratori. Le Rsu hanno chiesto il rispetto del preavviso di 24 ore, rispetto alle comunicazioni di cassa e di rientro a lavoro”.

Le misure, lo ricordiamo, sono state prese in seguito al calo di produzione che ha affetto l’ex Sevel di Attesa, a cui la sulmonese Magneti Marelli è legata per l’80% della produzione. Anche l’ex Seve di Atessa, lo ricordiamo, è ricorsa al prolungamento della cassa integrazione.

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