Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, le persone affette da sclerosi multipla possono mantenere una buona qualità di vita con un’aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi
TERAMO – Un’occasione per informare e sensibilizzare la collettività su una complessa malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale in maniera imprevedibile. È questo il senso della Giornata mondiale della sclerosi multipla che si celebra oggi, 30 maggio, come momento di riflessione tra professionisti della salute, associazioni e la comunità nel suo insieme. Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, le persone affette da sclerosi multipla possono mantenere una buona qualità di vita con un’aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi.
Al Mazzini è presente il centro sclerosi multipla di I livello che segue più di 300 pazienti affetti da malattie demielinizzanti. «La Giornata mondiale della sclerosi multipla rappresenta un momento per ricordare che è essenziale mantenere alta l’attenzione su questa patologia», dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia, «l’obiettivo dell’azienda sanitaria è di essere vicini in maniera concreta a coloro che sono affetti da questa malattia». Al centro di sclerosi multipla dell’ospedale di Teramo lavora un gruppo multidisciplinare formato da due neurologi e due infermieri specializzati coordinato dalla responsabile Samanta Sciamanna, all’interno della Uoc di Neurologia diretta da Maurizio Assetta. Il centro svolge attività assistenziali in regime di day hospital e attività ambulatoriali.