L’evento, patrocinato dal Comune di Chieti, ha offerto l’opportunità di esplorare la storia della Divisione Nembo e il suo ruolo nella liberazione di Chieti e dell’Abruzzo. Il sindaco Diego Ferrara: “Narrazione avvincente sulla liberazione della città dal nazifascismo”
CHEITI – Un momento di confronto e di conoscenza quello di oggi all’Auditorium Cianfarani, sede della giornata celebrativa della Divisione “Nembo” per il contributo dato alla Liberazione della città di Chieti dall’occupazione nazifascista. L’evento, sostenuto dal Comune di Chieti, ha visto la partecipazione di autorità locali, dell’ANPI di Chieti e di rappresentanti degli studenti delle scuole medie locali.
Il sindaco Diego Ferrara ha ricordato le difficoltà affrontate dalla città di Chieti nel giugno del 1944, segnata da macerie e perdite umane e materiali a causa dei bombardamenti e della guerra. Ha sottolineato l’importanza di ripercorrere la storia della Divisione Nembo e il suo ruolo nella liberazione di Chieti e dell’Abruzzo dal dominio nazifascista. “All’alba del giugno del 1944 la città di Chieti era provata da macerie, danni, perdite umane e anche materiali comportate dai bombardamenti e dalla guerra – ha commentato il sindaco Diego Ferrara – . È stato interessante e istruttivo ripercorrere attraverso la storia della Divisione Nembo e i movimenti da questa svolti in Abruzzo e a Chieti nel giugno del 1944, anche la storia della Liberazione della nostra terra dal dominio nazifascista”.
L’evento, organizzato dalla Nembo in occasione dell’80° anniversario della liberazione, ha voluto raccontare le esperienze dei soldati di allora, molti dei quali erano poco più che ragazzi e molti dei quali hanno perso la vita.
Il generale di divisione della riserva Leonardo Prizzi, già comandante della Nembo, ha ricostruito la storia di quei giorni a Chieti attraverso un excursus fotografico e documentale sulla città. Ha ricordato i sacrifici che hanno portato alla liberazione della città, un risultato ottenuto grazie al contributo di molti, civili e militari, che hanno fatto la Resistenza e hanno contribuito a scrivere una nuova storia per la città, per l’Abruzzo e per il Paese.
L’evento si è svolto in due luoghi: alla Civitella, con una conferenza aperta in presenza delle istituzioni cittadine e i rappresentanti dell’esercito sulla storia della divisione, e alla Villa comunale, con la deposizione di una corona in via 4 Novembre e stand informativi dell’esercito italiano e dei paracadutisti della Folgore a disposizione dei ragazzi e della città. Il sindaco ha ringraziato la consigliera Barbara Di Roberto per il suo ruolo nell’organizzazione dell’evento.