I sindacati si dicono preoccupati per i 12 lavoratori dei presidi di Teramo: «Se venissero assunti con condizioni peggiorative sarebbe un precedente gravissimo in materia di appalti»
TERAMO – La ditta Hospital Service srl, aggiudicataria dell’appalto per il servizio di lavanolo presso la Asl di Teramo, è subentrata in data 29 aprile al precedente concessionario nella gestione del servizio. Nella fase di confronto preliminare l’azienda ha proposto ai lavoratori attualmente addetti al servizio, il reimpiego con condizioni contrattuali peggiorative rispetto a quelle riconosciute dal precedente soggetto gestore del servizio, la Servizi Ospedalieri spa. Per i sindacati in questo modo viene meno il rispetto della clausola sociale, che prevede per i 12 lavoratori in questione il mantenimento integrale delle condizioni contrattuali.
Questa mattina infatti i sindacati Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e Ugl ha tenuto una conferenza stampa per fare luce sulla vicenda. Presenti per le rispettive sigle Serafino Masci, Giampiero Dozzi e Stefano Matteucci. «Esprimiamo pertanto tutta la nostra preoccupazione sugli sviluppi di questa vicenda – hanno dichiarato i sindacati – che rappresenta, come ci hanno confermato le nostre strutture nazionali, un precedente pericoloso da non sottovalutare, in netto contrasto con le normali dinamiche che caratterizzano i cambi appalto nel settore della sanità pubblica, che prevedono l’applicazione integrale delle regole contrattuali concordate con le associazioni datoriali di settore».
I sindacati hanno già proclamato lo stato di agitazione e hanno chiesto l’intervento dell’associazione delle imprese nazionali del settore: a fine mese ci sarà un incontro per fare luce sulla questione ma si dicono pronti a impiegare ogni mezzo possibile. «Auspichiamo che nessuna delle parti coinvolte, possa ritenersi estranea alla vicenda, nella speranza, vana, che si possa risolvere da sola. Noi, oltre a rilanciarla sul piano nazionale, coinvolgendo le federazioni di categoria e le associazioni datoriali che già hanno chiesto l’attivazione di tavoli di confronto in tutte le sedi competenti, stiamo acquisendo tutta la documentazione necessaria ad evidenziare le eventuali anomalie che hanno caratterizzato la procedura di affidamento del servizio, riservandoci di attivare se necessario tutte le azioni sindacali a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della Hospital Service srl».