In un sit in davanti alla scuola di via Monte Siella, l’attuale opposizione al palazzo di città grida all’abbandono
PESCARA – Le condizioni di degrado delle istituzioni educative nel quartiere San Giuseppe e nelle vicinanze dell’ospedale sono diventate fonte di preoccupazione a causa della negligenza dell’amministrazione guidata da Masci. Il deterioramento delle strutture scolastiche è stato portato all’attenzione pubblica dal consigliere regionale Antonio Blasioli, dal capogruppo comunale Piero Giampietro e dal candidato sindaco Carlo Costantini, esponenti del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.
Nonostante i finanziamenti ottenuti tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati al miglioramento delle infrastrutture scolastiche, l’attuale governo cittadino non ha ancora avviato i lavori di ristrutturazione dell’ex scuola di via Monte Siella, teatro di recenti incendi e divenuta punto di ritrovo per atti vandalici. Chiusa dal 2019, la scuola necessita di un investimento compreso tra i 2 e i 4 milioni di euro per la sua riqualificazione. La comunità locale si è espressa contro questa situazione di stallo, richiedendo azioni concrete.
Blasioli e Giampietro sollecitano un intervento immediato per la messa in sicurezza e la bonifica dell’edificio, considerando la situazione attuale totalmente inaccettabile. Anche la scuola Michetti risente della mancanza di fondi per la riqualificazione, evidenziando un problema più ampio che affligge il settore educativo della città. È imperativo che l’amministrazione comunale prenda provvedimenti per garantire la sicurezza e il benessere degli studenti e del personale scolastico.
Così il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini: “Il Sindaco Masci e la sua Giunta hanno dimenticato e abbandonato completamente il quartiere e questi due plessi, senza pensare a migliorare la situazione. C’era l’occasione del PNRR per dare lustro a questa scuola, invece non ci hanno pensato nemmeno”.