L’incontro pubblico è previsto per le 19, nella sala consiliare del Comune di Ofena
OFENA – Conosciuto per aver messo le manette al capo dei capi della mafia, Salvatore Riina, nel 1993, Capitano Ultimo ha deciso di scendere nell’arena politica con la lista “Libertà” di Cateno De Luca e sarà questa sera a Ofena, insieme al candidato abruzzese alle europee Dino Rossi, conosciuto per le sue battaglie al fianco degli allevatori e degli agricoltori di tutta Europa.
Sergio De Caprio, noto come Capitano Ultimo, è un nome che risuona con forza nel panorama italiano. L’Eroe nazionale ha annunciato la sua candidatura a volto scoperto, un gesto simbolico per un uomo che per 31 anni ha mantenuto il suo volto celato al pubblico. Questo atto, come lui stesso ha dichiarato, è un “atto d’amore” verso il popolo italiano, un impegno a servire con la stessa umiltà, coraggio e amore che ha dimostrato durante la sua carriera nei Carabinieri.
L’appuntamento è per questa sera a Ofena, nella sala consiliare del Comune, alle 19,00. per parlare di lotta alle mafie – con un’attenzione particolare alle mafie dei pascoli – e per parlare della nuova mafia verde e dei progetti rewilding. Padrone di casa l’abruzzese Dino Rossi, anche lui candidato alle elezioni europee per la circoscrizione Sud con la lista civica ‘Libertà’. “Uniti per combattere le mafie e per le conquistare l’Europa – dice Dino Rossi – per togliere quel filo spinato che hanno messo davanti alla sede di Bruxelles per non far passare chi sfama il mondo”.
Un evento che servirà anche a far conoscere la visione di Europa proposta da Capitano Ultimo, con un cambio di rotta e di forte critica all’approccio tradizionale della Politica Agricola Comune.
La proposta di De Caprio è di un nuovo modello in cui i piani economici e i finanziamenti vengono concordati e definiti a livello locale, attraverso contratti di ‘habitat’ che coinvolgono sindaci, agricoltori e operatori economici. Punto chiave della sua proposta è il coinvolgimento attivo delle università pubbliche nel tutoraggio gratuito per le comunità e gli enti locali, al fine di sviluppare progetti mirati alle reali necessità dei territori.
De Caprio, nella sua presentazione con Dino Rossi, vuole inoltre annunciare una proposta audace per la sicurezza: privare dei diritti politici e dell’accesso al lavoro i mafiosi e i loro parenti di primo e secondo grado che continuano ad aiutare e sostenere i familiari coinvolti nelle attività criminali, a meno che non ne dimostrino un totale distacco.