Cittadella della Giustizia a Chieti, un progetto di rigenerazione urbana per mantenere gli uffici in centro storico

11 Maggio 2024
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Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale polo giudiziario in Piazza San Giustino, attraverso la rifunzionalizzazione dell’edificio di proprietà pubblica situato su via Arniense

CHETI – Riunione ieri a Chieti per discutere della proposta di ampliamento del Palazzo di Giustizia.. Tra i partecipanti il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il presidente del Tribunale Guido Campli, il Procuratore di Chieti Giampiero Di Florio, il direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise Francesco Tarricone, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Goffredo Tatozzi, e per la provincia di Chieti Silvia Di Pasquale. All’incontro ha partecipato anche Giovanni Legnini, già Sottosegretario del governativo.

La proposta di progetto presentata mira a creare una nuova Cittadella della Giustizia, mantenendo gli uffici nel centro storico e avviando un’importante azione di rigenerazione urbana. Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale polo giudiziario in Piazza San Giustino, attraverso la rifunzionalizzazione dell’edificio di proprietà pubblica situato su via Arniense, precedentemente destinato a ospedale, e la realizzazione di nuove volumetrie sulla parte terminale della via che si affaccia sulla valle.

L’edificio dismesso, adiacente alla Cattedrale di San Giustino e proprio dietro all’attuale Palazzo di giustizia, sarà adeguato strutturalmente e impiantisticamente per essere destinato ad uffici all’interno dei 2.306 mq. di spazi a disposizione. Il polo giudiziario sarà completato con la realizzazione di nuove volumetrie, all’interno delle quali saranno inseriti ambienti destinati ad uffici, archivio e servizi per un totale di 1.800 mq di nuova edificazione.

Il progetto non solo mantiene gli uffici in centro storico, evitando uno svuotamento che Chieti ha già vissuto negli anni, ma sarà accompagnato da una serie di opere che forniranno servizi agli edifici, come i parcheggi. La vicinanza della zona con il parcheggio di via Ciampoli, ormai in via di realizzazione, il Terminal, dove stanno per riprendere i lavori di montaggio della scala mobile, e piazza Garibaldi, dove sta per iniziare il cantiere della riqualificazione con la costruzione di un parcheggio interrato, permetterà di destinare un numero significativo di parcheggi a servizio degli uffici giudiziari.

L’Amministrazione comunale intende sottoporre al più presto la proposta agli uffici ministeriali competenti, valutando anche la possibilità di acquisire l’attuale palazzo del Tribunale dalla Spa pubblica Invimit, proprietaria dell’edificio, per alleggerire il Ministero della Giustizia dagli oneri delle locazioni. Questa operazione potrebbe avere costi più sostenibili rispetto ad altre ipotesi. Il Comune procederà con la massima condivisione, pensando anche a un concorso di idee con tempi stretti, per arrivare a un’ipotesi il più possibile condivisa e funzionale alla vita e al futuro della città.

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